04 abr Francesco de Gregori – La donna cannone, 1983
A “donna cannone” era uma atração circense do final do século XIX: uma mulher lançada no ar através de um canhão! Profissão difícil e perigosa, com certeza. E, no mundo do circo daquela época, era proibido se apaixonar. Foi assim que a “mulher canhão”, apaixonada por um colega, decidiu fugir com ele, deixando para trás o passado e sonhando uma nova vida.
Francesco de Gregori, cantor romano, leu esta história num artigo de jornal, e decidiu transformá-la em música. O amor não conhece limites, e nasce também dentro daquela que é a mais ínfima e perigosa atração do circo. A “donna cannone”, seguindo o próprio coração, voa além da tenda do circo, mostrando que o amor pode transformar as nossas vidas. A música é delicada, poética e apaixonante! Vamos ouví-la e ler a letra!
Butterò questo mio
enorme cuore
tra le stelle un giorno
giuro che lo farò
e oltre l’azzurro della tenda
nell’azzurro io volerò
quando la donna cannone
d’oro e d’argento diventerà
senza passare per la stazione
l’ultimo treno prenderà
in faccia ai maligni
e ai superbi
il mio nome scintillerà
dalle porte della notte
il giorno si bloccherà
un applauso del pubblico pagante
lo sottolineerà
dalla bocca del cannone
una canzone esploderà
e con le mani amore
per le mani ti prenderò
e senza dire parole
nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura
se non sarò bella come dici tu
e voleremo in cielo
in carne ed ossa
non torneremo più
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete
voleremo via
così la donna cannone
quell’enorme mistero volò
tutta sola verso un cielo nero
nero s’incamminò
tutti chiusero gli occhi
l’attimo esatto in cui sparì
altri giurarono spergiurarono
che non erano mai stati li
e con le mani amore
per le mani ti prenderò
e senza dire parole
nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura
se non sarò bella come vuoi tu
e voleremo in cielo
in carne ed ossa
non torneremo più
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete
voleremo via
testo